Quali sono i contratti da registrare?

Domanda di: Ciro Ferraro  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Vanno registrati tutti i contratti di qualsiasi ammontare, purché di durata superiore ai trenta giorni complessivi nell'anno. Immobili urbani: 2 per cento del canone annuo (corrispondibile annualmente o in un'unica soluzione).

Quali contratti hanno obbligo di registrazione?

Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, devono essere obbligatoriamente registrati dall'affittuario (conduttore) o dal proprietario (locatore) qualunque sia l'ammontare del canone pattuito.

Quali contratti non sono soggetti a registrazione?

131 prevede che i contratti stipulati mediante atto pubblico notarile o forma pubblica amministrativa sono sempre soggetti a registrazione, mentre i contratti stipulati mediante scrittura privata non autenticata sono soggetti a registrazione solo in caso d'uso (art. 6 DPR 26/04/1986, n. 131).

Quali sono gli atti soggetti a registrazione?

Sono soggetti a registrazione gli atti formati all'estero, compresi quelli dei consoli italiani, che comportano trasferimento della proprietà ovvero costituzione o trasferimento di altri diritti reali, anche di garanzia, su beni immobili o aziende esistenti nel territorio dello Stato e quelli che hanno per oggetto la ...

Quando non è obbligatorio registrare un contratto di locazione?

In particolare, stando a quanto previsto dalle norme in vigore, l'unico caso in cui non è obbligatorio registrare un contratto di affitto casa è quello relativo ai contratti di durata inferiore a 30 giorni durante l'intero anno.

REGISTRAZIONE passo passo del CONTRATTO DI LOCAZIONE on line all' Agenzia delle entrate