Quali sono i motivi per disdire un contratto di affitto?

Domanda di: Sue ellen Mazza  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
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Possiamo annoverare tra i gravi motivi la perdita del posto di lavoro dell'inquilino, il suo trasferimento in altro luogo lavorativo, problemi familiari che lo obbligano al trasferimento, problemi strutturali dell'immobile.

Quali sono i giustificati motivi per recedere dal contratto di locazione?

Secondo la giurisprudenza, un motivo di recesso è grave e giustifica il recesso quando: – è estraneo alla volontà del conduttore; – è sopravvenuto alla conclusione del contratto; rende eccessivamente gravosa (in termini economici, materiali o psicologici) la prosecuzione del rapporto locatizio.

Quando l'inquilino può recedere dal contratto?

Nel caso del conduttore, il recesso può essere fatto solo per “gravi motivi”, ovvero qualora sopraggiungano delle circostanze che rendono impossibile la continuazione del rapporto da parte dell'affittuario, come ad esempio lo spostamento del suo centro di interesse in un'altra città.

Cosa si intende per gravi e giustificati motivi?

In buona sostanza, il recesso per gravi motivi è giustificato quando emergono fatti estranei idonei a rendere eccessivamente gravosa, se non anche antieconomica, la prosecuzione del contratto di locazione.

Come evitare i sei mesi di preavviso?

Il locatario può recedere il contratto di locazione senza preavviso, se:
  1. è permesso da una clausola in contratto;
  2. viene deciso in accordo tra le parti;
  3. si verificano gravi motivi.

Come DISDIRE un CONTRATTO SENZA PENALI | Avv. Angelo Greco