Domanda di: Sig. Giuliano Orlando | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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La rilevanza dell'errore spontaneo è subordinata nell'attuale ordinamento a due condizioni: quella dell'essenzialità dell'errore e quella della riconoscibilità del medesimo.
Quali requisiti deve avere un errore per portare all annullamento del contratto?
L'errore, per essere causa di annullamento del contratto, deve essere essenziale e riconoscibile. L'errore è essenziale quando è tale da determinare la parte a concludere il negozio nel senso che, se questa avesse saputo che la situazione era diversa, non avrebbe concluso il contratto.
L'errore è riconoscibile quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto ovvero alla qualità dei contraenti, una persona di normale diligenza avrebbe potuto rilevarlo (art. 1431 c.c.)
L'errore nell'ordinamento civile è una delle cause di annullabilità del negozio giuridico, con particolare relazione alla materia contrattuale. Consiste in un vizio che rende invalido il negozio che ne è affetto, e l'invalidità, vale a dire, l'annullabilità, assume una gravità inferiore rispetto alla nullità.
Quando l'errore è causa di annullamento del contratto?
Un errore è causa di annullamento del contratto quando è essenziale e riconoscibile. Per l`art. 1428 c.c, l'errore è causa di annullamento del contratto quando è essenziale e riconoscibile dall'altro contraente.