Quali sono i verbi ausiliari?

Domanda di: Sig. Manuele Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Essenzialmente sono considerati come ausiliari in italiano i verbi essere ed avere. Il primo è usato anche per la costruzione del passivo (la torta è stata mangiata) e per la formazione dei tempi composti al riflessivo (mi sono alzato).

Che cosa sono e quali sono i verbi ausiliari?

I verbi essere e avere sono verbi ausiliari in quanto aiutano tutti gli altri verbi nella formazione dei tempi composti.

Quanti sono i verbi ausiliari?

I verbi ESSERE e AVERE sono detti verbi ausiliari (dal latino auxilium che significa “aiuto”). Servono, infatti, a costruire i tempi composti (verbo ausiliare + participio passato) di tutti gli altri verbi.

Come si formano i verbi ausiliari?

I verbi essere e avere sono verbi ausiliari per eccellenza in quanto permettono di formare i tempi composti di tutti gli altri verbi. I tempi composti di un verbo si formano premettendo al suo participio passato le diverse voci del verbo essere o avere.

Qual'è l'ausiliare del verbo piovere?

Nei tempi composti il verbo piovere può essere usato sia con l'ausiliare essere, sia con l'ausiliare avere.

I verbi ausiliari