Domanda di: Dr. Gianleonardo Benedetti | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Il primo modello di pianoforte fu messo a punto in Italia da Bartolomeo Cristofori, padovano cittadino della Repubblica di Venezia alla corte fiorentina di Cosimo III de' Medici, a partire dal 1698.
La storia del pianoforte inizia nei primi anni del Settecento (XVIII secolo), con il padovano Bartolomeo Cristofori, costruttore di clavicembali, a servizio del principe Ferdinando de' Medici. Sulla data esatta dell'invenzione e quindi della nascita del primo pianoforte c'è un po' di incertezza.
Tra il 1698 e il 1700 Cristofori aveva realizzato l'invenzione di un nuovo strumento, da lui battezzato gravicembalo col piano e forte perché il principio fondamentale consisteva nell'applicazione di una martelliera al clavicembalo.
Verso gli inizi del 1700, periodo in cui il clavicembalo era assai in voga, un italiano di nome Bartolomeo Cristofori inventò un sistema di leve meccaniche e di martelletti a percussione che hanno dato origine all'invenzione del moderno pianoforte.
Ha inventato lo strumento più famoso e diffuso al mondo, tanto che lo scorso 4 maggio il primo motore di ricerca al mondo lo ha celebrato con un Doodle. Eppure Bartolomeo Cristofori (Padova 1655 − Firenze 1731), creatore del pianoforte, è tuttora sconosciuto ai più perfino a Padova, la sua città di origine.