Quando è obbligatorio rifare le tabelle millesimali?

Domanda di: Osvaldo De rosa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.8/5 (35 voti)

Esistono due casi in cui la revisione delle tabelle millesimali può essere effettuata a maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio: i valori millesimali siano conseguenza di un errore; le mutate condizioni dell'immobile.

Chi deve pagare la revisione delle tabelle millesimali?

revisione delle tabelle: quando le tabelle devono essere aggiornate a seguito della modifica di uno o più appartamenti, il costo della modifica ricade sul condomino titolare dell'appartamento che ha determinato, con i lavori, la necessità della suddetta revisione.

Come chiedere la revisione delle tabelle millesimali?

Se si decide di chiedere la modifica, naturalmente, è per valide ragioni. Infatti, come abbiamo detto poc'anzi, per la revisione è necessario ottenere l'unanimità o la maggioranza rappresentata in assemblea da almeno cinquecento millesimi (la metà dell'edificio).

Quali sono i casi in cui non è necessaria l unanimità per la modifica delle tabelle millesimali?

Di conseguenza, l'approvazione non può avvenire per «fatti concludenti» (ad esempio: il pagamento dei contributi per diversi anni da parte dei condomini in base alla tabella di fatto applicata; la prolungata accettazione dei bilanci; la partecipazione con voto favorevole a reiterate delibere di ripartizione delle spese ...

Quanto costa la revisione delle tabelle millesimali?

Condomini piccoli: da 100,00 € a 300,00 € per unità immobiliare. Condomini medi: da 150,00 € a 250,00 € per unità immobiliare. Condomini grandi: da 120,00 € a 220,00 € per unità immobiliare. Condomini molto grandi: da 100,00 € a 200,00 € per unità immobiliare.

CONDOMINIO e TABELLE MILLESIMALI