Quando fare l'ecografia al collo?

Domanda di: Demi Benedetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'ecografia al collo viene richiesta dal medico di base in tutti i casi nei quali si avesse la necessità di escludere neoformazioni della parotide, scialoadeniti (infiammazioni che riguardano le ghiandole salivari maggiori), patologie della tiroide, cisti mediane e laterali, neoformazioni primitive, lipomi e patologie ...

Cosa si può vedere con l'ecografia al collo?

L'ecografia del collo permette la valutazione complessiva degli spazi anatomici cervicali superficiali e profondi, lo studio di anatomia, morfologia, struttura e vascolarizzazione dei principali organi del collo (tiroide e paratiroidi, linfonodi superficiali e profondi, grossi vasi arteriosi e venosi, ghiandole ...

Quando fare ecografia linfonodi?

Quando richiedere l'ecografia linfonodale

Richiedere una ecografia linfonodale è consigliabile se: Il linfonodo ingrossato non si sgonfia dopo 10 – 15 giorni. Il linfonodo ingrossato è duro al tatto. Vi sono ulteriori sintomi come la febbre.

A cosa serve l'ecografia alla gola?

L'esame permette di valutare la morfologia di tutte le strutture superficiali del collo e quindi di evidenziare le principali patologie a carico di linfonodi, tiroide, ghiandole salivari maggiori, muscoli e tessuti superficiali.

Come si fa l'ecografia al collo?

Al paziente, privato di catenine ed oggetti metallici nella zona da esaminare, verrà applicato del semplice gel sul collo e attraverso la sonda sarà esaminata la zona. Gli ultrasuoni saranno in grado di individuare l'eventuale presenza o assenza di patologie.

ECOGRAFIA COLLO