Domanda di: Sebastian Grasso | Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2023 Valutazione: 4.2/5
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Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: sulla Terra, l'acqua non può finire. La sua quantità è infatti stabile a quota 1.386.000.000 chilometri cubici e il ciclo idrologico garantisce che ci sia oggi tanta acqua quanta ce n'era sul nostro pianeta miliardi di anni fa.
Basandosi sulle tendenze attuali, Nestle pensa che «Entro il 2025 un terzo della popolazione mondiale sarà danneggiata dalla scarsità di acqua dolce, ma la situazione potrebbe diventare prima terribile e poi «potenzialmente catastrofica entro il 2050».
Ma quanta acqua abbiamo a disposizione? Più o meno 1.390 milioni di Km cubici, di cui il 97.5% è acqua salata presente nei mari e negli oceani e solo il 2,5% è acqua “teoricamente” potabile.
Nel XXI secolo, le riserve di acqua dolce si stanno esaurendo, mentre si prevede che la domanda di acqua aumenterà del 55% tra il 2000 e il 2050. In termini di valore come risorsa globale, l'acqua è stata descritta come “il prossimo petrolio”.
I numeri che descrivono le ricadute dell'attuale carenza o cattiva qualità o indisponibilità di acqua nel Pianeta sono drammatici: 1,4 milioni di persone muoiono ogni anno e 74 milioni avranno la vita accorciata da malattie legate alla scarsità di acqua, servizi igienici e igiene. (OMS 2022)