Domanda di: Ing. Thea Caruso | Ultimo aggiornamento: 30 ottobre 2023 Valutazione: 4.7/5
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«In piena ora blu (l'ora prima del sorgere del Sole, ndr) il tempo di scatto ideale per avere una buona esposizione sul primo piano, e i pianeti puntiformi, non dovrebbe superare i 5-10 secondi. Per ottenere questo tempo provate con diaframmi da f/4 a f/8 e sensibilità tra 200 e 800 ISO.
Il momento migliore per osservare i pianeti è ovviamente la notte, ma Giove è così luminoso che a volte può anche essere individuato subito dopo il tramonto o poco prima dell'alba. Al tramonto, puoi vedere Giove che "sorge" da est, ma durante il corso della notte la sua traiettoria percorre il cielo verso ovest.
Giove orbita a una distanza media dal Sole di 778,33 milioni di chilometri (5,202 au) e completa la sua rivoluzione attorno alla stella ogni 11,86 anni; questo periodo corrisponde esattamente ai due quinti del periodo orbitale di Saturno, con cui si trova dunque in una risonanza di 5:2.
Giove: questo brilla per tutta la notte emettendo una luce bianca. È il secondo corpo celeste più luminoso del cielo notturno. Saturno: è un pianeta piccolo di colore bianco-giallastro.
Potrete osservare Giove con i satelliti galileiani e (con i telescopio da almeno 150mm di diametro) anche la Grande Macchia Rossa che ruota attorno al pianeta e di cui si nota lo spostamento di ora in ora.