Quando il ritardo diventa mora?

Domanda di: Dr. Sarita Negri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 5/5 (41 voti)

Si ha mora del debitore (o mora debendi) quando il debitore ritarda l'adempimento dell'obbligazione, a meno che il ritardo non sia determinato da impossibilità della prestazione dovuta a causa a lui non imputabile (fermo restando l'obbligo di adempiere dal momento della cessazione della causa ostativa).

Da quando scatta la messa in mora?

1) quando il debito deriva da fatto illecito(4); 2) quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler eseguire l'obbligazione [1460](5); 3) quando è scaduto il termine [1183], se la prestazione deve essere eseguita al domicilio [43] del creditore(6).

Quando si producono gli effetti della mora?

Gli effetti della mora si verificano dal giorno dell'offerta, se è successivamente dichiarata valida con sentenza passata in giudicato o se è accettata dal creditore. Quando l'obbligazione ha per oggetto danaro, titoli di credito o cose mobili da consegnare al domicilio del creditore, l'offerta deve essere reale.

Quando il ritardo diventa inadempimento?

Si ha l'inadempimento dell'obbligazione quando il debitore, non esegue la prestazione dovuta, la esegue in maniera non esatta, la esegue in maniera parziale.

Quando si parla di mora?

Secondo il Codice Civile il debitore è considerato in mora da quando il creditore gli chiede un adempimento in via formale. Il codice civile stabilisce, in particolare, che il debitore «è costituito in mora mediante un'intimazione o richiesta effettuata per iscritto».

Ritardato Pagamento: Come Mettere In Mora Il Debitore Moroso.