Quando la ragade brucia?

Domanda di: Dr. Leone Vitali  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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La sensazione di puntura o di bruciore compare tipicamente a ogni defecazione e può protrarsi da alcuni minuti a qualche ora dopo l'evacuazione, a causa dell'irrigidimento (spasmo) del muscolo sfinterico anale.

Perché le ragadi bruciano?

Le ragadi anali sono invece delle fissurazioni, taglietti sottili ma profondi, dei tessuti nella zona perianale; danno origine a dolore che si verifica soprattutto durante la defecazione a causa dell'irritazione provocata dal passaggio delle feci e può seguire una sensazione di fastidio e bruciore locale.

Come alleviare il bruciore delle ragadi?

Per le ragadi: creme o impacchi di decotto con principi attivi antinfiammatori e cicatrizzanti (a base di Malva, Piantaggine, Altea ecc).

Quando brucia l'ano cosa significa?

Il bruciore anale è un sintomo intermittente o continuo, che può essere causato da malattie dermatologiche o proctologiche. È possibile riscontrarlo, in particolare, in caso di emorroidi, ragadi anali, dermatiti perianali, ascessi e fistole anali e perianali.

Che tipo di dolore danno le ragadi?

Sintomo caratteristico della ragade anale è il dolore che compare durante e dopo la defecazione, e che dura varie ore durante la giornata: spesso il dolore è molto violento, difficilmente sedabile con le comuni creme anestetiche locali.

Ragadi Anali - Dott Luca Bordoni