Quando le prove sono inammissibili?

Domanda di: Zelida Sanna  |  Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2023
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Prova 'inammissibile' è quella che il giudice non ha il potere di assumere e, come tale, appartiene alla sfera del giuridicamente irrilevante. Occorre tenere ben distinte le questioni relative all'ammissibilità della prova da quelle relative all'efficacia probatoria, ossia alla persuasività.

Quando una prova non è ammissibile?

La prova per testimoni(1) dei contratti non è ammessa quando il valore dell'oggetto eccede euro 2,58 [233 disp. att.; 244 c.p.c. ss.](2). Tuttavia l'autorità giudiziaria può consentire la prova oltre il limite anzidetto, tenuto conto della qualità delle parti, della natura del contratto e di ogni altra circostanza.

Quando un teste è inammissibile?

L'incapacità a deporre prevista dall'art 246 c.p.c. si verifica solo quando il teste è titolare di un interesse personale, attuale e concreto, che lo coinvolga nel rapporto controverso, alla stregua dell'interesse ad agire di cui all'art.

Quando sono inammissibili i capitoli di prova?

n. 1742 del 2022 ). I capitoli di prova sono inammissibili quando sono rivolti a far esprimere un giudizio, ovvero valutativi, generici, provati o da provare documentalmente ed anche formulati negativamente, nonché quando sono vertenti su circostanze non indicate né in Atto di citazione o in Comparsa di Cost.

Quando il giudice non ammette la prova?

Se il giudice non ammette la prova in quanto superflua, allora si potrà presumere che egli ritenga i fatti già dimostrati attraverso le prove documentali. Il campanello di allarme si scorge quando il giudice non ammette le prove richieste o perché irrilevanti o perché inammissibili.

Il processo penale