Quando l'infiammazione diventa cronica?

Domanda di: Marieva Farina  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Quando il processo infiammatorio non arriva mai ad una fase conclusiva (ovvero non va in Terminazione, seguendo il ciclo degli Schemi Funzionali Integrativi), quando coesistono per un lungo periodo l'infiammazione attiva, la distruzione tissutale e i tentativi di riparazione, si parla di infiammazione cronica.

Come riconoscere l'infiammazione cronica?

SINTOMI DI INFIAMMAZIONE CRONICA

Sono numerosi, diversi e aspecifici: ritenzione idrica, difficoltà a perdere peso, stanchezza, cefalea, disturbi del sonno e dell'umore e molti altri. A questi vanno aggiunti quelli dovuti al problema presente (intestinale, allergico, ecc.) e molti altri.

Cosa sono le infiammazioni croniche?

le infiammazioni croniche o flogosi croniche, sono la conseguenza di un'infiammazione acuta non completamente risolta, hanno durata più lunga e coinvolgono anche i tessuti.

Come combattere l'infiammazione cronica?

Alcuni cibi dalle proprietà antinfiammatorie sono:
  1. Cereali;
  2. Cibi integrali;
  3. Frutta e la verdura; queste sono anche ricchissime di antiossidanti, e hanno una vera e propria funzione di protezione del nostro organismo nei confronti sia dei processi infiammatori, sia dei danni prodotti dallo stress ossidativo;

Quando l'infiammazione non passa?

La cronicizzazione può avvenire quando la causa dell'infiammazione non può essere completamente eliminata o quando il funzionamento dei processi che intervengono nella guarigione è difettoso. Nell'infiammazione cronica l'effetto prevalente è la migrazione dei globuli bianchi dal sangue nei tessuti.

INFIAMMAZIONE CRONICA: ecco come puoi MISURARLA (test, esami e sintomi)