Quando muore un coniuge a chi va la casa?

Domanda di: Ing. Michael Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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se sposato (e il coniuge è vivente), gli Eredi sono: la moglie/marito (quota 66,66% Eredità), l'ascendente/i (genitori: padre-madre) (quota 1/4 ossia 25% Eredità) e i fratelli (quota 8,33% Eredità suddivisa in parti uguali tra fratelli).

Quanto spetta alla moglie dopo la morte del marito?

La quota percentuale della pensione di reversibilità spettante alla moglie del coniuge deceduto è del 60% se non vi sono figli. Dell'80% se c'è un unico figlio e del 100% in presenza di due o più figli.

Quando muore il marito a chi vanno i soldi?

Nel caso di conto corrente intestato a una sola persona, nel momento in cui l'intestatario muore, i suoi soldi vanno agli eredi secondo quanto da questi indicato nel testamento o, in assenza di testamento, in proporzione alle quote di eredità spettanti secondo le regole del codice civile.

Quando una persona muore a chi va la casa?

In mancanza di coniuge, discendenti, ascendenti, fratelli o loro discendenti, l'eredità andrà ai parenti entro il sesto grado. Se infine mancano anche questi ultimi, allora l'eredità è devoluta allo Stato.

Come si fa a tutelare la moglie dopo la morte del marito?

Un testamento può già rappresentare la soluzione

Tramite un testamento, inoltre, è possibile assegnare al coniuge l'usufrutto di un immobile. Nel caso in cui il patrimonio complessivo sia composto in gran parte dall'abitazione coniugale, questa può rappresentare una variante interessante.

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