Quando non si mette il ghiaccio?

Domanda di: Gilda Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La terapia del ghiaccio non dovrebbe essere utilizzati in persone con ipersensibilità al freddo, arteriosclerosi o diabete, in cui la sensibilità è notevolmente ridotta, in persone con la gotta o l'artrite reumatoide o in alcuni soggetti con disturbi del collagene.

Come capire se mettere ghiaccio o caldo?

Quando è meglio il caldo e quando è meglio il freddo

Come regola generale, è bene sapere che la borsa del ghiaccio è utile per ferite acute, infiammazioni e gonfiori. La borsa dell'acqua calda, invece, va bene per il dolore e la rigidità muscolare.

Quando va tenuto il ghiaccio?

Il ghiaccio è da sempre usato come rimedio per ridurre il dolore e il gonfiore dovuti all'infiammazione. Viene comunemente applicato a seguito di traumi come distorsioni e contusioni o interventi chirurgici come protesi di ginocchio e ricostruzione del legamento crociato anteriore.

Quanto tenere il ghiaccio su un'infiammazione?

Il freddo serve per ridurre il dolore da infiammazione senza l'uso di farmaci.
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Dopo, utilizzare il ghiaccio 15-20 minuti per 3 volte al giorno:
  1. Al mattino,
  2. Al pomeriggio tardi dopo il lavoro o la scuola,
  3. Circa un'ora prima di andare a letto.

Come agisce il ghiaccio sulle infiammazioni?

Partiamo da un assunto generale: il ghiaccio è vasocostrittore, pertanto riduce il dolore acuto, dà sollievo all'infiammazione e limita i lividi. Il caldo, al contrario, aumenta il flusso sanguigno, pertanto rilassa i muscoli rigidi e dà sollievo alle giunture doloranti.

GHIACCIO, COME E QUANDO?