Domanda di: Nick Palmieri | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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In ogni caso c'è tempo fino al 30 giugno per aggiornare l'ISEE e ricevere gli arretrati. Per continuare a beneficiare dell'assegno unico calcolando l'importo in base alla propria condizione economica è necessario rinnovare l'ISEE entro la scadenza del 28 febbraio 2023.
Per mantenere il diritto ad usufruire dell'assegno unico, il cui importo è calcolato in base alla condizione economica del nucleo familiare, era necessario rinnovare l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) entro il termine del 28 febbraio 2023.
La risposta è no. Basta compilare un format sul sito dell'INPS raggiungibile a questo indirizzo, oppure recandosi alle sedi territoriali INPS o presso un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) convenzionato con l'INPS ricevendo assistenza gratuita.
App INPS Mobile Per quanto riguarda la data di inizio della prestazione, si noti che per le richieste inviate entro il 30 giugno 2023, l'Assegno unico sarà riconosciuto a partire dal mese di marzo dello stesso anno.
Per i beneficiari resta obbligatorio presentare entro il 28 febbraio 2023 la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per il rilascio dell'ISEE, necessaria ai fini della rivalutazione dell'importo dell'assegno unico.