Domanda di: Dott. Maggiore D'angelo | Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
(70 voti)
Se q = 0 (q nullo), la retta intercetta l'asse delle ordinate nell'origine O(0;0). Se q < 0 (q negativo), la retta intercetta l'asse delle ordinate al di sotto dell'origine O(0;0). Se m = 0 (coefficiente angolare m nullo) e q = 0 (q nullo), la retta coincide con l'asse delle ascisse e passa per l'origine O(0;0).
Se una retta è parallela all'asse Y, tutti i suoi punti avranno uguale ascissa, ovvero la stessa X. NB: q=0 perché in questo caso la retta passa per l'origine di coordinate O(0;0).
Il coefficiente angolare è positivo se e solo se la retta è crescente (nella direzione delle x crescenti), negativo se e solo se la retta è decrescente, nullo se la retta è parallela all'asse delle ascisse (e rappresenta perciò una funzione costante).
L'intercetta invece corrisponde alla lettera q nell'espressione esplicita della equazione della retta, e ha un significato molto semplice: non è nient'altro che l'ordinata del punto di intersezione della retta con l'asse delle ordinate.
Per trovare il coefficiente angolare "m" basterà dividere entrambi i membri per il termine "b", fornendo all'equazione la seguente struttura "y = -a/bx - c/b", dove -a/b è il coefficiente angolare "m" e -c/b è il termine noto "q".