Domanda di: Ing. Joannes Mazza | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Infine il quarto e ultimo cataclisma avrebbe avuto luogo nell'anno 9.564 a.C., quando stavano sciogliendosi i ghiacci dell'ultima glaciazione e quando Atlantide era già ridotta solo ad un'isola: Poseidone. Essa fu inghiottita e disparve per sempre dalla terra.
In un tempo lontano, fatto di miti e leggende, di eroi mortali e dèi capricciosi, al di là delle Colonne d'Ercole “avvennero terribili terremoti e diluvi” e, in un solo giorno e una sola notte, l'isola-continente di Atlantide sprofondò negli abissi dell'oceano.
Situata geograficamente oltre le Colonne d'Ercole, politicamente controllava l'Africa fino all'Egitto e l'Europa fino all'Italia. Proprio nel periodo della guerra con gli Ateniesi un immenso cataclisma fece sprofondare l'isola nell'oceano, distruggendo per sempre la civiltà di Atlantide.
Isola leggendaria, situata nell'Oceano Atlantico davanti allo stretto di Gibilterra, di cui si favoleggiava nell'antichità classica (Platone nel Timeo e nel Crizia) che fosse più grande di Asia e Libia riunite: l'avrebbe abitata un popolo guerriero...
L'abitavano i dieci figli che il dio Poseidone aveva generato da una donna mortale,Clito. La loro discendenza estese l'impero fino all'Egitto e alla Tirrenia e, grazie all'abbondanza dei frutti che la terra offriva spontaneamente e alle ricchezze minerarie del sottosuolo, prosperò nel commercio e nell'operosità.