Domanda di: Dr. Luce Moretti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Per gli stessi motivi dissuade Renzo dal proposito di tornare al suo paese sotto mentite spoglie, finché scoppia l'epidemia di peste del 1630 e il giovane si ammala, riuscendo però a guarire e decidendo di approfittare del flagello per tornare nel Milanese: informa della sua risoluzione Bortolo, che è ancora sano e ...
Che lo portano al lazza retto. Ma prima del padrone muore fulminato dalla peste anche il Griso. Di peste s'ammala anche Renzo, ma la forte, contadinesca fibra lo salva: superata la convalescenza decide di far ritorno al suo paese in cerca di Lucia.
L'uomo è però tradito dalla sua stessa avidità e scuote gli abiti di Rodrigo per cercare altro denaro, contraendo così la peste: la sua morte il giorno dopo è descritta dall'autore in modo sbrigativo e in poche righe, fatto che tutti i commentatori attribuiscono al disprezzo che il romanziere vuole esprimere per il ...
Si congeda da padre Cristoforo e lascia il lazzaretto. Lascia il lazzaretto e torna al suo paese sotto un violento temporale. Viene nuovamente ospitato dall'amico e va poi da Agnese a Pasturo, informandola di ogni cosa. Si reca ancora nel Bergamasco da Bortolo, avendo ormai deciso di trasferirsi lì con Lucia.
Nel capitolo 35 dei promessi sposi di Alessandro Manzoni si racconta la morte del principale antagonista del romanzo: don Rodrigo. Quest'ultimo non può essere considerato come un cattivo vero e proprio.