Quando si apostrofa maschile o femminile?

Domanda di: Antonio Vitali  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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L'apostrofo è obbligatorio con l'articolo determinativo maschile singolare lo (l'imbuto, l'oboe; davanti a semiconsonanti abbiamo sempre l'apostrofo, l'uomo, ma lo iodio, piuttosto che l'iodio) e si trova usato sistematicamente anche con il femminile la (l'anima, l'onda, l'iscrizione, piuttosto che la iscrizione).

Come capire se va l'apostrofo?

Quando si apostrofa una parola? La regola è semplice: l'apostrofo si usa solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso la vocale finale cade per elisione davanti alla vocale successiva. Invece, se la parola che segue l'articolo “un” è maschile, non si usa l'apostrofo.

Quando si mette l'apostrofo esempi?

APOSTROFO
  • la arte ▶ l'arte.
  • una ape ▶ un'ape.
  • quello albero ▶ quell'albero.
  • grande uomo ▶ grand'uomo.
  • santo Antonio ▶ sant'Antonio.
  • venti anni ▶ vent'anni.

Qual è al femminile si apostrofa?

Ricordi di scuola... “Qual”, “Quale” per il maschile “quale” per il femminile, che deve essere apostrofato se incontra una vocale.

Quando non usare l'apostrofo?

Però con questo e questa entriamo nel territorio delle elisioni facoltative, magari consigliabili, ma non obbligatorie: si può dire quest'insulto e questo insulto, quest'ingiustizia e questa ingiustizia (e i plurali questi e queste non si apostrofano mai).

GUIDA COMPLETA: Maschile o femminile in Italiano? (ita audio)