In particolare il rame andrebbe sempre usato subito dopo le potature di tutte le piante: arbusti, rose, specie da fiore, siepi e alberi da frutto. Il rame si usa poi durante la primavera nelle piante più soggette a malattie, siano esse piante verdi, da fiore, alberi da frutto, siepi di conifere e conifere nane.
Se ne consiglia l'uso in autunno e in inverno, quando le piante sono in riposo vegetativo. In linea generale, qualsiasi prodotto chimico per l'agricoltura andrebbe utilizzato con temperature non molto alte, dal momento che sole e caldo possono solo peggiorare la situazione.
E' consigliabile effettuare dei cicli di trattamento più volte durante un ciclo di coltivazione. Il verderame non va mai usato durante il periodo della fioritura in quanto la sua fitotossicità potrebbe danneggiare gli insetti impollinatori.
Il rame si utilizza durante la stagione vegetativa sulle parti verdi colpite di alberi da frutto, vite, olivo e ortaggi. Nel frutteto e nella vigna lo si può usare anche alla caduta delle foglie per debellare le forme svernanti di corineo, monilia, peronospora della vite e altri funghi comuni.
Cosa fa il Rame per la pianta? Il rame aumenta la resistenza della pianta: infatti ricopre un ruolo importante nelle reazioni enzimatiche necessarie alla fotosintesi, assicurando anche la formazione di lignina. La lignina rende impermeabile il muro cellulare, fornendo maggiore protezione contro batteri e funghi.