Quando si fa l'olio nuovo?

Domanda di: Sibilla Grassi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In genere va dalla seconda quindicina di ottobre fino alla fine di novembre e in alcuni casi si protrae fino a dicembre. Quando si produce l'olio novello si tiene in considerazione anche il grado di acidità che si vuole ottenere, perché da questa valutazione dipenderà la robustezza del sapore dell'olio.

Come si riconosce l'olio nuovo da quello vecchio?

L'olio extravergine nuovo ha un sapore più forte e intenso con pizzicore rispetto all'olio vecchio, che è un olio con poco corpo e poco sapore, trasparente, erroneamente definito leggero o delicato, perché in realtà è senza sapore e privo di nutrienti.

Quanto deve riposare l'olio appena fatto?

Il prodotto dell'estrazione deve riposare al fine di facilitare la chiarificazione, per poi essere trasferito, dopo circa un mese, nei contenitori a uso alimentare che lo ospiteranno fino al consumo.

Quando si cambia l'olio d'oliva?

Durante la conservazione, gli oli devono subire un travaso alla fine dell'inverno o in primavera o in ogni modo prima che venga caldo, onde toglierlo dal contatto con il fondo morchioso eventualmente formatosi; se poi, trascorsa l'estate, gli oli si trovano ancora in magazzino, non è male eseguire un secondo travaso, ...

Come deve essere l'olio appena fatto?

Oltre all'acidità, tra le altre caratteristiche che saltano subito al naso quando si assaggia dell'olio novello, è l'aroma fruttato, che può essere più o meno intenso in base alla varietà di olive che sono state spremute, diventando il segno distintivo per le tante varietà regionali.

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