Quando si usano i tre puntini tra parentesi?

Domanda di: Alan Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Citazioni, punti sospensivi e virgolette
I punti di sospensione (tre punti) che sostituiscono la parte omessa di una citazione vanno messi tra parentesi quadre: «Il Consiglio voleva prendere varie misure […] ma alla fine vi ha rinunciato.»

Quando si usano i puntini di sospensione tra parentesi?

Le parentesi tonde si usano per gli incisi, in concorrenza con virgole e trattino lungo. I punti esclamativi o interrogativi vanno posti prima del segno di chiusura di parentesi, virgolette o trattino lungo, gli altri segni vanno posti dopo la parentesi chiusa.

Quando usare i 3 puntini?

Cosa sono i puntini sospensivi? Noti anche come punti di sospensione, sono tre punti fermi messi in fila orizzontale che indicano l'assenza di testo. Possono essere usati per indicare titubanza, esitazione, desiderio di alludere e ammiccare. In alcuni casi sono una omissione di contenuto.

Cosa significano i tre puntini in un messaggio?

In messaggistica (sms, chat, commenti sui social network…) i puntini sospensivi possono significare silenzio dovuto a disaccordo, disapprovazione o confusione.

Quando non si usano i puntini di sospensione?

E non abusarne nel discorso indiretto: Ci pensò a lungo… Non usare mai i puntini di sospensione come se fossero altri segni di punteggiatura. Usali, per esempio, quando vuoi tenere il fiato sospeso (suspense) oppure quando non vuoi terminare una frase con una lunga lista di elementi.

La PUNTEGGIATURA in italiano: come usare i SEGNI DI PUNTEGGIATURA . , ; ... - ! ? () []