Quando travasare il vino dopo la fermentazione?

Domanda di: Joannes Bianchi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Circa un mese dopo la torchiatura (pigiatura) dell'uva è fondamentale travasare il vino per eliminare il deposito "melmoso" che con il tempo si è andato a formare sul fondo della botte. Attenzione: è molto importante ricordarsi di questa operazione onde evitare alterazioni del gusto e sapore del vino prodotto.

Quando si fa il primo travaso del vino?

Il primo travaso si effettua dopo circa due o tre settimane dalla svinatura, così da separare il vino dalla feccia più grossolana.

Cosa fare dopo la fermentazione del vino?

Per questo motivo, al termine della svinatura è sempre consigliabile aggiungere una piccola quantità di anidride solforosa - da 4 a 6 grammi di metabisolfito di potassio ogni 100 litri di vino - così da reintegrare quella persa.

Come capire quando finisce la fermentazione del vino?

La fermentazione prevede una fase iniziale (24-36 ore), una fase tumultuosa (7-10 giorni) e una fase lenta che continua dopo la svinatura per alcune settimane, fino a quando i residui di zucchero, di solito non oltre il 2%, non vengono trasformati e l'acidità del vino diminuisce.

Quando si può travasare il mosto?

Il travaso del mosto nel secondo fermentatore va fatto solo quando la birra ha raggiunto la densità finale o quantomeno ci è molto vicina, specialmente quando si producono birre ad alta gradazione. La fermentazione si deve quindi concludere principalmente nel primo fermentatore e non nel secondo.

IL (buon) VINO FATTO IN CASA - CAP. 4: IL PRIMO TRAVASO