Quando un livido diventa viola?

Domanda di: Miriana Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Dopo uno o due giorni l'emoglobina (la sostanza presente nel sangue che contiene ferro e trasporta l'ossigeno) tende a modificarsi chimicamente e il livido diventa bluastro o violaceo, talvolta con una sfumatura che tende al nero.

Quando un ematoma è pericoloso?

Occorre allertare subito il medico in caso di: Ematoma che non scompare dopo 2 settimane: il sangue potrebbe essere rimasto intrappolato in una sacca e richiedere un drenaggio chirurgico per liberarlo.

Come capire se un livido è pericoloso?

Si parla di lividi sospetti da far controllare a un medico, quando persistono e non guariscono entro due settimane. Tuttavia, si potrebbe trattare di lividi preoccupanti anche quando viene avvertito un forte senso di pressione nell'area di pelle interessata, con formicolio e/o perdita della sensibilità.

Quando un livido deve preoccupare?

In linea generale, il medico andrebbe consultato quando un livido persiste e non guarisce entro due settimane. Tuttavia, è consigliabile recarsi immediatamente al pronto soccorso se viene percepito un forte senso di pressione nella zona in cui è stato subito l'urto, con annesso formicolio e/o perdita della sensibilità.

Come cambia il colore di un livido?

Inizialmente, il livido appare rossastro-blu; dopo 4-6 giorni, la cromia dell'ecchimosi sfuma al verde. Dopo una settimana o una decina di giorni, il livido scolorisce, fino ad assumere una veste giallo-dorato. A seguito di un trauma circoscritto, i globuli rossi locali vengono fagocitati e degradati dai macrofagi.

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