Domanda di: Alessandro Longo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
(43 voti)
Quanta acqua dare ai gigli? In genere tali fiori richiedono annaffiature saltuarie, giusto la quantità di acqua necessaria per mantenere umido il terreno. Va bene quindi una volta alla settimana durante la primavera e l'autunno. Nelle stagioni più calde e nel periodo della fioritura sono richiesti dei getti abbondanti.
Il Giglio ha bisogno di una particolare attenzione nel momento dell'irrigazione: se nella maggior parte dell'anno richiede di essere innaffiato saltuariamente, giusto per mantenere umido il terreno, nel periodo della fioritura sono richiesti dei getti abbondanti.
I gigli devono essere annaffiati immediatamente dopo la semina e una volta ogni due o tre giorni. Richiedono circa 2.5 cm di acqua ogni settimana. Smettere di annaffiare 10 giorni prima di raccogliere i bulbi, poiché i lilium pensylvanicum non sono resistenti all'acqua stagnante.
Nella scelta del posto in cui posizionare le piante, ricordate che il giglio predilige le esposizioni a mezzombra e che non ama le innaffiature eccessive. Il terreno deve essere ben drenato, fresco e ricco di sostanze organiche.
Più gli steli sono corti, più i gigli durano a lungo. Subito dopo avere accorciato gli steli, colloca i gigli in un vaso con acqua tiepida e nutrimento per fiori recisi. Accertati che il vaso sia pulito lavandolo, se necessario, con candeggina o detergente per piatti.