Quanta energia viene prodotta da fonti non rinnovabili?

Domanda di: Vitalba Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Le fonti non rinnovabili rappresentano ancora la materia prima maggiormente utilizzata per la produzione di energia elettrica in Italia, contribuendo a una produzione in percentuale del 57,6% circa tramite le centrali termoelettriche.

Quale percentuale di energia deriva da fonti non rinnovabili?

Nella loro totalità, le fonti non rinnovabili coprono la quasi totalità (circa il 96%) dei consumi mondiali d'energia. Si tratta perciò di risorse strategiche indispensabili per lo sviluppo economico dell'umanità, risorse che però hanno un impatto ambientale non sostenibile per il pianeta.

Quanta energia produciamo in Italia da fonti non rinnovabili?

In dettaglio la produzione nazionale è stata coperta per il 59,0% dalla produzione termoelettrica non rinnovabile (in aumento del 5,5% rispetto al 2020), per il 16,4% dalla produzione idroelettrica (-4,1% rispetto al 2020) e per il restante 24,6% dalle fonti eolica, geotermica, fotovoltaica e bioenergie (eolica +11,5%, ...

Quanta energia producono le fonti rinnovabili?

Nel 2021 l'energia primaria ottenuta tramite le fonti rinnovabili si è attestata intorno al 18,36% della produzione totale (contro il 15,24% della media europea), un dato in calo dell'1,36% rispetto all'anno precedente. Tra queste, l'energia idroelettrica è nettamente la più importante.

Quante sono le energie non rinnovabili?

Il petrolio, il carbone e il gas naturale, che l'uomo estrae dal sottosuolo, sono combustibili fossili, cioè materiali che vengono bruciati per produrre energia. Essi sono fonti non rinnovabili di energia perché destinate, prima o poi, a esaurirsi.

Le fonti di energia non rinnovabili