È possibile degustarli entro 7-10 anni dalla data di acquisto, o anche successivamente. Non è necessario conservare lo Champagne più a lungo di quanto consigliato.
Se il collo della bottiglia è quasi vuoto, allora il sughero non ha tenuto bene, è passata troppa aria e il vino molto probabilmente è imbevibile. Se il livello è quasi a contatto col tappo, oppure 2 cm più in basso, la conservazione procede bene, la quantità d'aria che filtra è quasi nulla.
In generale possiamo affermare che gli spumanti dolci e aromatici possono essere conservati per un tempo massimo di un anno dal loro imbottigliamento mentre quelli Brut per un massimo di due anni. Lo spumante metodo classico, ad esempio il Franciacorta, si può conservare fino ai quattro anni dall'imbottigliamento.
Come abbiamo visto più in alto gli champagne possono maturare. I vini sans année, quindi quelli non millesimati vengono venduti dopo almeno 15 mesi di maturazione, quelli millesimati invece dopo un periodo più lungo che va dai 36mesi fino ad arrivare anche a 10/12 o più anni di affinamento sui lieviti.
- Conservare la bottiglia di Champagne in un luogo in cui il livello di umidità sia superiore al 70%, in modo da preservare le proprietà del sughero (flessibilità, densità). Un'umidità molto bassa e temperature elevate possono far seccare il sughero e provocare così una rapida trasformazione del vino.