Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio o semplicemente Amphitheatrum, situato nel centro della città di Roma, è il più grande anfiteatro romano del mondo. È il più importante anfiteatro romano, nonché il più imponente monumento dell'antica Roma che sia giunto fino a noi.
Il Colosseo è il simbolo di Roma: un'imponente costruzione che, con quasi 2.000 anni di storia, vi farà retrocedere nel tempo e scoprire com'era la società nell'Antica Roma. La costruzione del Colosseo ebbe inizio nel 72 a.C. con Vespasiano e si concluse nell'80 con Tito.
La costruzione dell'Anfiteatro Flavio, meglio conosciuto come il Colosseo, inizia intorno all'anno 71 dC sotto l'imperatore Vespasiano d.C.. Il Colosseo è stato costruito in una valle, dopo aver asciugato un piccolo lago che Nerone usava per la Domus Aurea tra le colline di Palatino, Esquilino e Celio.
Per costruirlo sono stati necessari poco più di 5 anni: dal 75 all'80 d.C. Solo per la parete esterna sono stati utilizzati più 100 mila metri cubi di travertino. 3. Un nome, un mistero. Al principio si chiamava Anfiteatro Flavio (fu costruito da Vespasiano e Tito della dinastia Flavia, ndr).
Il crollo in sé è conseguenza di un catastrofico terremoto, con epicentro nell'Appennino Centrale, che si verificò nel 1349. Il fatto che abbia ceduto solo parzialmente – acquisendo lo skyline “asimmetrico” che l'ha reso celebre in tutto il mondo – è invece dovuto al particolare tipo di sottosuolo su cui poggia.