Dai dati dell'OMS la disabilità visiva colpisce circa 253 milioni di persone nel mondo, ed è evitabile o trattabile in oltre l'80% dei casi. In Italia si stima che siano quasi 1,5 milioni di ipovedenti e 220.000 ciechi.
In Italia, si stimano attualmente fra 1,8 e 2 milioni di persone con disabilità visiva. Di essi, circa il 15% è cieco assoluto e circa l'85% è ipovedente.
Nel mondo industrializzato le cause più frequenti di cecità sono la cataratta, la degenerazione maculare senile, il glaucoma (malattia dell'occhio che danneggia il nervo ottico), la retinopatia diabetica, i traumi, il distacco di retina (la retina è il sottile strato di tessuto nervoso che riveste la superficie interna ...
Il campo visivo è definito come “la scena visibile dal soggetto con uno o con entrambi gli occhi, quando egli fissa un punto davanti a sé, a grande distanza, nel piano orizzontale”. Nel soggetto normovedente il campo visivo copre un'ampiezza di circa 120° sul piano verticale e di circa 180° sul piano orizzontale.
La condizione di ipovisione riguarda soprattutto il visus: sempre per l'Oms, infatti, sono considerate ipovedenti le persone la cui acuità visiva corretta nell'occhio migliore è compresa tra 3/10 e 1/20, mentre è cieco chi ha un visus inferiore a 1/20.