VIDEO
Trovate 18 domande correlate
Come riconoscere i vari complementi?
Solitamente per riconoscere un complemento basta analizzare la domanda cui risponde il nostro sintagma (es. "di Andrea" --> risponde alla domanda "di chi?"/"di che cosa?" per cui è il complemento di specificazione), ma talvolta più di un complemento risponde alla stessa domanda.
Come si suddividono i complementi?
I complementi si dividono in complementi diretti ed indiretti a seconda di come si legano a ciò che li regge. I complementi diretti non hanno bisogno di una preposizione, mentre quelli indiretti sì.
Qual è il complemento avverbiale?
Se un complemento è costituito da un avverbio o da una locuzione avverbiale si chiama complemento avverbiale. Ci sono complementi avverbiali di tempo, di luogo, di modo e di misura.
Come spiegare i complementi?
I complementi sono elementi che "completano" il significato della frase specificando o arricchendo altri componenti della frase stessa. I complementi in pratica ci dicono qualcosa di più riguardo un'azione (es: chi l'ha compiuta o chi la subisce), un attributo ecc...
Quanti sono i complementi indiretti?
I principali complementi indiretti individuati nell'analisi logica tradizionale sono: Il complemento di specificazione. Il complemento di termine. Il complemento di luogo.
Quali sono i complementi di terzo gruppo?
Risponde alle domande: dove? in quale luogo? È introdotto da in, a, da, su, tra, sopra, sotto, fuori, dentro, presso, al- l'interno di, accanto a, nei pressi di...: Stefano gioca in cortile; Mario abi- ta a Londra; Gianni è nei guai.
Quali sono i complementi diretti esempi?
diretti, se si legano all'elemento reggente direttamente, senza bisogno di preposizioni: Giorgio ha preso un bel voto; Marta è reputata un'ottima attrice.
Quanto complemento?
Il complemento di quantità si può presentare come avverbio di quantità, che indica una misura o una quantità in modo imprecisato (molto, poco, tanto, troppo, discretamente, quanto, altrettanto, più, meno, abbastanza, parecchio, assai, affatto ecc.) o come locuzione del tipo: in grande/piccola quantità, appena appena, ...
Che complemento è di tutto?
Complemento di limitazione, anche se, com'è ovvio, si coglie istintivamente l'attrito che si produce tra la denominazione tradizionale del complemento, che rinvia all'idea del limite, e la semantica di tutto, che evoca una totalità illimitata.
Che complemento è con chi?
Il complemento di compagnia o unione risponde alla domanda con chi?, con che cosa? e indica le persone o gli animali insieme ai quali si svolge l'azione.
Che complemento è di chi?
Il complemento di specificazione risponde alle domande: di chi? (rivolto a un essere animato) di che cosa? (rivolto a un essere inanimato)
Qual è il complemento indiretto?
I complementi indiretti o espansioni indirette si aggiungono alla frase minima per fornire informazioni relative a luogo, tempo, modo… Si chiamano “indiretti” perché spesso sono introdotti da una preposizione; ognuno di essi risponde ad una domanda diversa . La mamma / legge / un libro / di poesie.
Qual è il complemento di tempo?
Quando? → complemento di tempo determinato. Il complemento di tempo determinato indica il momento, il tempo preciso di un'azione o una circostanza.
Che complemento è per favore?
Il COMPLEMENTO DI VANTAGGIO indica a favore di chi o di che cosa si compie un'azione. Risponde alla domanda: A FAVORE DI CHI, DI CHE COSA? È introdotto dalle preposizioni PER, CONTRO o dalle locuzioni A FAVORE DI, IN DIFESA DI, A DANNO DI, A SVANTAGGIO DI…
Qual è il complemento concessivo?
Nell'analisi logica, il complemento concessivo indica una persona, un oggetto o un fatto nonostante i quali accade qualcosa. E nonostante le bombe / vicine e la fame, / malgrado le mine, / sul foglio lasciò / parole nere di vita (Baustelle, La guerra è finita).
Qual è il complemento diretto?
Nell'analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l'oggetto (persona, essere animato o inanimato) dell'azione indicata dal verbo transitivo attivo della frase.
Qual è il complemento di luogo?
"dove?" → complemento di stato in luogo. Il complemento di stato in luogo indica il luogo in cui si trova una persona, un animale o una cosa o in cui si verifica un'azione.
Quali sono i complementi diretti indiretti e Avverbiali?
I complementi diretti sono solo tre: oggetto, predicativo del soggetto e predicativo dell'oggetto. Quelli indiretti invece sono tanti: trovi i principali nella mappa mentale e alcuni possono essere anche avverbiali se formati da un avverbio o una locuzione avverbiale.
Quali sono i complementi distributivi?
Nell'analisi logica, il complemento distributivo (o di distribuzione) indica la modalità con cui avviene la distribuzione di un fatto o di un'azione in relazione al tempo, allo spazio o alla quantità. Costa un euro per ciascuno.
Che complemento è lontano?
Il complemento di allontanamento o di separazione indica, in senso proprio o figurato, il luogo, la persona, la cosa da cui qualcuno o qualcosa si allontana, si separa o si distingue. E' introdotto dalla preposizione da, semplice o articolata.