Quanti soldi deve dare il marito alla moglie?

Domanda di: Ilario Ricci  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In caso di assegnazione della casa coniugale alla moglie, l'assegno di mantenimento sarà pari a circa 1/4 del reddito del coniuge obbligato, nettizzato dal valore ipotetico del canone di locazione della casa familiare (esempio: canone ipotetico 400 euro);

Quando il marito deve mantenere la moglie?

La risposta dei legali è che a dovere pagare gli “alimenti” è sempre il coniuge con il reddito più alto e, nelle famiglie italiane, il “primato” del reddito più alto il più delle volte lo detiene il marito e deve mantenere la moglie quando c'è una disparità di reddito.

Quando si pagano gli alimenti alla moglie?

Le condizioni per ottenere il mantenimento

L'assegno di mantenimento, che dopo il divorzio viene chiamato assegno divorzile, è dovuto se esiste disparità economica tra i due ex coniugi e se chi tra i due ha un reddito inferiore non sia in grado di mantenersi in modo autonomo.

Quando non spetta più il mantenimento alla moglie?

Di converso, il mantenimento non va versato quando l'ex moglie è ancora giovane o ha potenzialità reddituali, può cioè – per formazione, salute ed esperienze – cercare un'occupazione. A tal fine, non deve necessariamente ambire a carriere particolarmente elevate, dovendosi adattare a ciò che offre il mercato.

Quanti soldi si danno di mantenimento?

Per prassi la misura delle spese di mantenimento è fissata nel 50% per ogni genitore: non è questa una regola assoluta ed inderogabile. Genitori o Giudice possono stabilire che un genitore contribuisca in misura superiore al 50% alle spese straordinarie.

Il MANTENIMENTO è sempre un diritto? | Avv. Angelo Greco