I principianti possono partire con calma: 20 squat al giorno sono sufficienti per vedere i primi risultati. Partendo da semplici squat, man mano che si fa meno fatica, si può salire in difficoltà e quantità. Per un livello intermedio 50 squat sono l'ideale.
Bisogna sempre iniziare con poco, per non sforzare i muscoli, soprattutto se non abituati al movimento. Ma poi bisogna aumentare. La formula che può andare bene per tutti i principianti è 10 x 3, ovvero tre serie da 10 squat, anche non consecutivi, durante l'arco della giornata.
Donano più forza: sebbene possa sembrare un esercizio semplice, gli squat interessano diverse aree del corpo, migliorando il loro benessere. In particolar modo, i muscoli che ne sono interessati sono: glutei, muscoli ischiocrurali e quadricipiti. Anche i fianchi saranno più forti e ridefiniti.
Subentrano anche altre variabili come la genetica, la struttura fisica, il tempo che si può dedicare all'allenamento e l'alimentazione. Mediamente però i primi risultati si possono vedere dopo 3 mesi; una volta appreso i principali gesti motori, il processo di miglioramento sarà più veloce.
Bret Contreras, uno dei più famosi allenatori, esperto nell'allenamento dei glutei dice: “Anche se tutti allenandosi possono migliorare la muscolatura dei propri glutei (la tonicità e il volume), un buon 60-70% dell'aspetto estetico (la forma) e dello sviluppo muscolare dei glutei è dato dalla genetica”.