Quanti tipi di sanatoria ci sono?

Domanda di: Rebecca Basile  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'ordinamento giuridico italiano conosce e disciplina due tipologie di sanatoria degli abusi edilizi: quella c.d. ordinaria o di regime, disciplinata attualmente dagli artt. 36 ss. T.U. Edilizia, e quella straordinaria, disciplinata da leggi speciali.

Quali abusi si possono sanare?

Gli abusi sanabili

Sono sanabili gli abusi che non contrastano con il piano regolatore del Comune. È un abuso sanabile l'abbattimento di un tramezzo, la costruzione di una tettoia di legno in terrazzo o in giardino, l'apertura di una porta e ogni altro intervento non comunicato alle autorità comunali.

Quali abusi non si possono sanare?

Non possono essere sanate le opere abusive se sono state eseguite dal proprietario o avente causa condannato con sentenza passata in giuducato, se è stato possibile effettuare interventi per l'adeguamento antisismico, se non è stata data la disponibilità di concessione onerosa dell'area di proprietà dello Stato o degli ...

Come sanare vecchi abusi edilizi?

La soluzione più frequente è la concessione edilizia in sanatoria, una forma speciale di permesso di costruire introdotta proprio per facilitare le regolarizzazioni. Ti basta presentare la richiesta e iniziare i lavori di messa a norma entro un anno da quando la ottieni.

Cosa si può sanare con la scia in sanatoria?

La SCIA in sanatoria serve nel caso di mancata presentazione della SCIA edilizia nel caso di lavori che abbiano avuto lo scopo di:
  • Interventi di Manutenzione straordinaria.
  • Interventi di Restauro o risanamento.
  • Interventi di restauro leggero senza modificare volume, destinazione d'uso o sagoma dell'immobile.

Condono edilizio e Sanatoria: differenze e possibilità