Quanto tempo durano le lenti a contatto morbide? In commercio esistono diversi tipi di lenti a contatto: mensili, quindicinali
quindicinali
quindicinale o bimensile (uscita due volte al mese): ad esempio, magazine d'informazione non strettamente legati all'attualità; mensile (in genere in uscita nei primi giorni del mese): ad esempio, riviste di approfondimento su argomenti specialistici o professionali (architettura, giardinaggio, bricolage ecc.);
e giornaliere. La durata pertanto rispetta il tipo di lente, 30 giorni per quelle mensili, 15 giorni per quelle quindicinali e un giorno per le giornaliere.
Anche le lenti a contatto scadono. La loro durata va da 1 a 4 anni dalla data del confezionamento e in seguito non possono più essere utilizzate, per evitare il rischio di infezioni.
Puoi leggere la data di scadenza delle tue lenti a contatto in due punti: la confezione e la linguetta in alluminio del blister (insieme alla gradazione, al produttore e al numero di lotto).
In genere, però, si consiglia di cambiare i propri occhiali da vista dopo un periodo che può variare da 1 a 3 anni. Se il medico non individua una variazione rispetto alla prescrizione precedente, allora puoi decidere di cambiare la montatura per motivi personali quando e come vuoi.
Anche se il blister è ancora chiuso, le lenti a contatto scadute non devono mai essere indossate. Perché, una volta trascorsa la data di scadenza, non può più esserne garantita la sterilità. Di conseguenza, aumenta il rischio di infezione agli occhi, causando un'infiammazione degli organi visivi, bruciore o rossore.