Quanto è l'aumento Istat per gli affitti 2023?

Domanda di: Dott. Olimpia Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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La variazione annuale (rispetto a gennaio 2022) dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati al netto dei tabacchi (FOI) del mese di gennaio 2023 è pari a 9,8%. Il 75% dell'indice ISTAT, usato spesso nei contratti di locazione a gennaio 2023 vale quindi 7,35%.

Quanto è l'aumento Istat del 2023?

L'inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,2% per l'indice generale e a +3,2% per la componente di fondo.

Quanto aumenta l'affitto nel 2023?

Il 2023 si apre all'insegna di un aumento dei canoni di locazione in Italia, pari all' 1,9% a gennaio, secondo l'ultimo report dei prezzi pubblicato da idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia. Resta positiva la variazione su base annuale, che segna un incremento medio del 5,8%.

Quanto è l'aumento Istat sugli affitti?

Percentuale per l'adeguamento dei contratti di locazione. Secondo quanto comunicato dall'Istat, l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati a febbraio 2023 è risultato pari a 118,51, in aumento del +0,2% rispetto al mese precedente e in aumento del +8,9% rispetto a febbraio 2022.

Come si calcola aumento Istat affitto esempio?

Individuato il tasso di variazione (ad esempio il 2%) si applicherà il 75% o il 100% della stessa come rivalutazione del canone dell'anno scorso. Il calcolo sarà quindi il seguente: canone annuale *indice Istat*75/100, questa sarà la rivalutazione annuale da ripartire sulle dodici mensilità.

Aumenti Istat nei Contratti di Locazione?