Quanto si recupera con il 730 per l'affitto?

Domanda di: Felicia Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale è: 300,00 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro. 150,00 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non superiore a 30.987,41.

Quanto si recupera nel 730 con l'affitto?

La detrazione consente di recuperare il 19 per cento dell'importo sostenuto e, quindi, un massimo di 500 euro. Oltre ai limiti di spesa, la regola prevede che la detrazione sia concessa a patto che l'università presso cui lo studente è iscritto disti almeno 100 Km dal proprio Comune di residenza.

Quanto si detrae dalla affitto?

Per i contratti di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti stipulati o rinnovati è prevista la seguente detrazione ai fini Irpef: 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro; 150 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro, ma non superiore a 30.987,41 euro.

Come scaricare l'affitto dalle tasse?

La detrazione per le spese di affitto (o canone di locazione) dell'abitazione principale rientra tra le detrazioni fiscali da richiedere tramite la dichiarazione dei redditi con il modello REDDITI o Modello 730, che permette di “scaricare dalle tasse” l'affitto pagato nell'anno precedente.

Cosa si può recuperare con il 730?

Elenco delle principali spese detraibili nel 730
  • Spese mediche;
  • Spese per gli interessi passivi dei mutui;
  • Spese di intermediazione immobiliare;
  • Spese di assicurazione;
  • Spese di istruzione (non universitarie e universitarie);
  • Spese funebri;
  • Spese per attività sportive praticate dai ragazzi;
  • Spese veterinarie;

DETRAZIONE AFFITTO 730