Domanda di: Gelsomina Bruno | Ultimo aggiornamento: 7 giugno 2023 Valutazione: 4.5/5
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La prima regola è stringere bene la caviglia e lasciare invece l'avampiede più libero. Infatti l'avampiede deve potersi muovere nella scarpa e non bisogna creare punti di sfregamento soprattutto a livello del metatarso.
Cercate un modello spazioso a livello della punta.
In questi modelli, il tallone e le dita dei piedi devono “adattarsi come un guanto”, senza spazio extra a livello della punta. Se indossate dei plantari, portateli con voi quando provate le vostre scarpe da corsa, dal momento che hanno un impatto sul numero necessario.
Le scarpe da running devono calzare in maniera da avvolgere il piede, evitando che si creino movimenti interni controproducenti, ma consentendo al tempo stesso un minimo di tolleranza che evita attriti fastidiosi, dolorosi o addirittura nocivi per la calzata stessa.
Come capire se le scarpe da corsa sono da cambiare?
Come regola generale, dovresti pensare di cambiare le scarpe da running una volta percorsi tra i 650 e gli 800 km. Tuttavia, se le tue scarpe da corsa non mostrano nessuno dei suddetti segni di usura eccessiva, potresti indossarle ancora, senza per questo incorrere nel rischio di infortuni.
Le scarpe da running pesano generalmente tra i 185 e i 370 grammi. Per essere considerate "leggere", le scarpe devono pesare meno di 220 grammi, afferma Nelya Lobkova, DPM, una podologa di New York City. Invece, le scarpe "pesanti" pesano generalmente più di 295 grammi.