In alcuni giochi (e.g. scopa) la donna precede il gobbo nella sequenza ascendente (la donna vale quindi 8 e il gobbo 9). Le carte toscane presentano figure molto curate ed intere, contornate da una sottile linea. La loro dimensione standard è di 88x58 mm.
Vince la partita chi fa almeno 61 punti: l'asso e il tre (detti carichi) valgono rispettivamente 11 e 10 punti; il re ne vale 4, la donna (o cavallo) 3, il fante 2, le altre carte non hanno valore.
In base alla regione italiana dove si sta giocando, con il termine donna si indica la carta di valore Nove (Uomo a cavallo), oppure quella di valore Otto (Uomo a piedi), generalmente al nord Italia la donna è il Nove (come la Q delle carte francesi) mentre al sud la donna è l'equivalente del Jack francese.
Per giocare si usa un mazzo di quaranta carte composto da 12 figure e da valori da 1 a 7 per tutti e 4 i semi. I partecipanti possono essere da un minimo di 2 fino ad un massimo di 12; un giocatore ha il ruolo di mazziere e banco (posizione che cambia durante il gioco) e tutti competono contro di lui.
Figure (J-Q-K): 10 punti, sia in mano che nei giochi; Asso: 1 punto se usato in giochi A-2-3, 11 punti in mano oppure se usato in giochi J-Q-K-A o A-A-A; Jolly: 25 punti in mano oppure il valore della carta che sostituisce nei giochi.