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Come si saluta in piemontese?
Il saluto piemontese cerea ha una connotazione un po' più formale del “ciao”. Si tratta di un saluto che denota una certa distanza tra gli interlocutori, ma che allo stesso tempo esprime in modo elegante il rispetto che c'è tra le persone coinvolte.
Come si dice in piemontese Buongiorno?
Nel lessico subalpino non manca né il “buongiorno” (bondì in piemontese), né la “buona sera” (bon-a sèira) e neppure la “buona notte” (bon-a neuit), ma i piemontesi amano salutarsi soprattutto con l' ”arrivederci” (arvëdse, o anche a l'arvista), che poi è il saluto più ottimistico e benaugurale che esista.
Come si dice Fatti furbo in piemontese?
E poi le IMPERDIBILI ESCLAMAZIONI IN PIEMONTESE! Gavte la nata! – fatti furbo! (lett.: Togliti il tappo!)
Come si dice schifo in piemontese?
Come si dice “che schifo!” in piemontese? Molto spesso usiamo l'espressione “che sgiai”, ma non sempre è corretto e bisognerebbe ricorrere al termine “scheur”, scritto anche “scör”.
Cosa vuol dire Babi in piemontese?
Il termine “babi” significa rospo in piemontese e quindi abbinare questa parola a un pollo è stata una grande meraviglia!
Cosa vuol dire boia fauss?
Si pronuncia così come si scrive 'Boja Fauss' e significa letteralmente 'Boia Falso'. 'Boja Fauss' non è una bestemmia: l'offesa contro il boia rappresenta un'espressione molto diffusa tra i torinesi ed i piemontesi, sia come imprecazione di rabbia, che, semplicemente e più comunemente, di stupore.
Cosa vuol dire suma bin ciapa?
Il trio, due ragazze ed un boy, Andrea Carbone, giocatore di baseball della Juve98, si presenta come "Suma bin ciapà" che in piemontese ha due significati, ironicamente significa "siamo proprio messi bene...." ma che tradotto in concreto significa pure "siamo proprio presi, dalla musica".
Cosa vuol dire Dio Faus?
Cosa vuol dire Dio Faus in piemontese? Il grande disprezzo dei torinesi nei confronti di questa figura diede origine all'espressione. I cittadini soprannominarono infatti il boia come “Fàuss”, in piemontese “falso”.
Cosa vuol dire magna in piemontese?
Se dunque màgna significa zia, magnòta è il suo vezzeggiativo e la prozia è identificata come màgna bon-a. Pur pronunciandosi all'incirca con lo stesso suono, non va fatta confusione con le parole mània o màniga, che invece significano manica e nulla hanno a che vedere con la zia, almeno dal punto di vista semantico.
Cosa vuol dire Biru in piemontese?
Nel titolo ho scritto il lemma piemontese “biru” che sta per tacchino, voce di origine onomatopeica, dal verso dell'animale, con suffisso diminutivo.
Cosa vuol dire Gnech in piemontese?
L'etimologia della voce potrebbe essere onomatopeica con l'espressione nek, ovvero pesante. Attenzione, però, gnèch non riguarda soltanto prodotti edibili, ma anche l'atteggiamento di una persona. Si dice gnèch di una persona fastidiosa, noiosa, difficile da sopportare.
Come ringraziare in piemontese?
ringiovanire (v.)
Cosa vuol dire bugia in piemontese?
Bogianen (che in piemontese si pronuncia come “bugianén”) è la fusione delle parole “bogia” e “nen” e in italiano si traduce letteralmente con “non ti muovere”.
Cosa vuol dire rubata in piemontese?
Il termine "Rubatà" deriva dal dialetto Piemontese, che significa: caduto.
Come si dice pomodori in piemontese?
Toumàtica è il nome con cui nel dialetto piemontese si intende il pomodoro.
Come si dice aperitivo in piemontese?
La Merenda Sinoira ha origini antiche, ed è a tutti gli effetti la nonna di quello che oggi viene definito Aperitivo e dell'Apericena.
Cosa vuol dire Tattamella?
Nel medesimo significato si piglia tattamellare, onde nasce tattamella, cioè uno, che cicala assai, e non sa che, nè perchè.
Come si dice buon compleanno in piemontese?
auguré (v.) auguri (s. masch.) àula (s.
Come si dice Signore in piemontese?
Per esempio: signore e signora vengono tradotti indistintamente come sciur e sciura tipici della lingua lombarda o come monsù e madamen tipici della lingua piemontese.
Come si dice sedia in piemontese?
La “cadrega” è la “sedia” in piemontese, mentre “frusta” è un verbo e significa “logorare”.