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Molto di moda 10 o 15 anni fa circa, i tatuaggi a fascia stanno rivivendo anche loro un momento di crescente popolarità! Ne è stato un esempio Dybala, che col suo tatuaggio con doppia fascia sul braccio ha ispirato un’enorme quantità di tifosi! Per tatuaggi a fascia si intendono quei tatuaggi che, come dei bracciali, avvolgono una parte del corpo, più comunemente e per ovvi motivi pratici, un arto. Oltre a poter esser nascosti facilmente sotto ai vestiti, possono essere più o meno sottili per avere un effetto discreto oppure possono essere decorati in versioni molto originali, con fiori, paesaggi eseguiti con tecnica puntinismo, frecce, pennellate e così via.

Il significato dei tatuaggi a fascia

Pur essendo un tatuaggio dal look molto semplice e pulito, anche i tatuaggi a fascia hanno una serie di significati che è bene conoscere prima di farsene uno. Per esempio, una fascia nera posizionata sul braccio è normalmente il simbolo di un lutto, come la tradizionale fascia nera di stoffa. Essendo permanente, questo tipo di tatuaggio rappresenta un lutto perpetuo e un ricordo costante della persona persa.

Un tatuaggio a fascia con filo spinato si rifà invece al cristianesimo e alla sofferenza di Cristo, significando anche fede, speranza e salvezza. Un ramo di ciliegio che circonda il braccio o la gamba invece è un simbolo di femminilità, amore e coraggio secondo la cultura cinese, di orgoglio per quella hawaiana e di transitorietà della vita per quella giapponese.

I tatuaggi a fascia con fiori in particolare possono assumere significati molto diversi tra loro, a seconda del fiore scelto e del colore. Per avere qualche idea in merito potrebbe essere utile dare un’occhiata al significato dei tatuaggi con rose e tatuaggi con fiori di loto e fiori di ciliegio.

I tatuaggi a fascia hanno inoltre un vasto retroscena tribale, in quanto anche Nativi Americani, Aztechi, Celti e tribù Hawaiane erano soliti praticare questo tipo di tatuaggio, ovviamente nelle varie declinazioni decorative ed estetiche.