Gli Antichi Egizi sono tutt’oggi un mistero che incute timore e rispetto: chi erano davvero? Come hanno fatto costruire cose incredibili come le piramidi? Perché consideravano i gatti delle creature così importanti per la loro società? Non è un caso che tanto mistero, abbia mietuto appassionati e curiosi, disposti anche a farsi dei tatuaggi ispirati all’Antico Egitto.
SFOGLIA LA FOTOGALLERY
Il significato di un tatuaggio ispirato all’Antico Egitto
Un tatuaggio ispirato all’Antico Egitto richiama senz’altro a una cultura tra le più potenti e prestigiose della storia. Si parla di un’epoca in cui i Faraoni erano considerati dèi, e gli dèi erano a loro volta considerati entità potentissime, rappresentate con enormi statue d’oro e complicati geroglifici.
Tatuaggi con divinità egizie
La cultura e il linguaggio degli antichi Egizi offrono davvero una moltitudine di spunti interessantissimi per un tatuaggio. Per esempio, i tanti dèi che gli Egizi adoravano e temevano, spesso correlati a delle caratteristiche o aspetti della vita e rappresentati sia con disegni veri e propri che con geroglifici. Eccone alcuni:
• Tatuaggio con dio Aker: è il dio della terra e dell’orizzonte. Un tatuaggio col simbolo del dio Aker può essere un modo per comunicare la propria passione per l’Antico Egitto e al contempo, il rispetto per la natura e il ciclo solare/vitale.
• Tatuaggio con dio Amon: è il dio della creazione, spesso assimilato al dio del Sole Ra. Oltre ad aver creato tutte le cose, Amon regola il tempo e le stagioni, i venti e le nubi.
• Tatuaggio con dea Anat: è una dea guerriera, la divinità della fertilità. Un tatuaggio con Anat è un tributo all’Antico Egitto e alla femminilità.
• Tatuaggio con dio Anubi: è il dio dell’imbalsamazione, protettore dei defunti, raffigurato con corpo di uomo e testa di sciacallo. Un tatuaggio con Anubi potrebbe essere un tributo a una persona cara che è morta, con l’intenzione di proteggerne il ricordo.
• Tatuaggio con dea Bastet: la dea egizia rappresentata come una gatta o come una donna con testa di gatto, era la divinità della fertilità e della protezione dal male. La dea Bastet è un soggetto ideale per chi cerca un tatuaggio femminile, dal mood “felino”.
• Tatuaggio con dio Horus: è il dio rappresentato con corpo di uomo e testa di falco. E’ uno degli dèi principali del culto Egizio e ha a che fare col cielo, il sole, la regalità, la guarigione e la protezione.
• Tatuaggio con dea Iside: è la dea della maternità, della fertilità e della magia. Spesso è rappresentata con le sembianze di una donna vestita con una lunga tunica e delle sontuose ali dorate.
• Tatuaggio con dio Seth: è il dio del caos, della violenza e della forza. E’ anche dio della guerra e patrono delle armi. Viene raffigurato come un uomo con testa di cane o sciacallo. Un tatuaggio con dio Seth può rappresentare la necessità di usare la forza (di volontà) per ottenere onore e successo.
• Tatuaggio con dio Thot: una divinità legata alla luna, alla sapienza, alla scrittura e alla magia, ma che ha a che fare anche con la matematica, la geometria e la misura del tempo. E’ rappresentato come un uomo con testa di ibis, anche se a volte è raffigurato sotto forma di babbuino.
Ovviamente potremmo andare avanti ancora a lungo, perché nel corso dei secoli, gli Egizi adorarono moltissimi dèi. Tuttavia questa varietà torna molto utile per un tatuaggio ispirato agli dei egizi, perché da modo di trovare quello più adatto alla propria personalità.
Tatuaggi con geroglifici egizi
Oltre a questi, ci sono anche i tatuaggi con geroglifici e simboli dell’antico Egitto. Uno dei più noti è la Croce Egizia, o Ankh, conosciuta anche come croce della vita o croce ansata. I tatuaggi con croce ansata possono avere vari significati, ma in generale rappresentano la vita stessa. Alla croce ansata sono stati attribuite diverse simbologie, come la nascita, l’atto sessuale, il sole e il suo perpetuo percorso nel cielo, l’unione tra cielo e terra e quindi il contatto tra mondo divino e mondo terreno.
Ultimi ma non meno importanti, i tatuaggi ispirati a Nefertiti o Cleopatra. Queste due figure femminili dell’Antico Egitto sono avvolte dal fascino del mistero e, per quel di cui siamo a conoscenza grazie a ritrovamenti e leggende, il loro ruolo nella storia dell’Antico Egitto le rende un esempio di forza, intelligenza e intramontabile bellezza.
Un consiglio sempre valido: informarsi bene prima di fare un tattoo sull’Antico Egitto
Un tatuaggio, si sa, è tra quelle cose che potrebbero potenzialmente accompagnarci per tutta la vita. Sarebbe davvero un peccato recarsi da un tatuatore, pagarlo e ottenere poi un tattoo che non ha un vero e proprio significato storico (se era questa l’intenzione, ovviamente).
Il miglior modo per garantirsi un tatuaggio ispirato all’Egitto che abbia un significato storico e realistico è informarsi molto bene, documentarsi e leggere da fonti autorevoli quel che è stato scoperto su questa cultura così antica e affascinante.
Ecco alcuni consigli di lettura sulla storia, l’arte, i simboli e le divinità dell’Antico Egitto.