A cosa fanno bene i frutti di mare?

Domanda di: Pierfrancesco Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I frutti di mare, sono ricchi di minerali come ferro, iodio, zinco, magnesio, potassio e selenio, che migliorano lo sviluppo del cervello e la riproduzione nel corpo e aiutano il corpo a funzionare senza intoppi.

Chi non può mangiare i frutti di mare?

Ipertensione ed ipercolesterolemia sono patologie che rendono difficile l'inserimento dei frutti di mare nella dieta, eccezion fatta per alcuni di essi (molluschi cefalopodi); pertanto, in questi casi generalmente se ne SCONSIGLIA l'utilizzo (da alcuni ammesso saltuariamente e in quantità limitate).

Quante volte a settimana si possono mangiare i frutti di mare?

È, però, necessario fare distinzione tra pesce fresco e pesce conservato: è consigliato consumare solo 1 volta a settimana il pesce conservato; mentre 2 volte a settimana il pesce fresco o surgelato, compresi i molluschi e i crostacei.

A cosa fanno male i molluschi?

Per contro, il consumo frequente di molluschi bivalvi presenta un inconveniente per nulla trascurabile; essi, che per alimentarsi filtrano l'acqua, se catturati in mare contengono quantità molto elevate di sodio, aspetto che li rende assolutamente sconsigliati nella dieta contro l'ipertensione.

A cosa fanno bene i molluschi?

I molluschi sono anche fonte di micronutrienti. Una porzione di vongole copre totalmente il fabbisogno di vitamina B12 e il 40% di quello di vitamina D. Importante il contenuto di iodio, fondamentale per il corretto funzionamento della tiroide.

Pasta ai Frutti di Mare (#Ricetta Pesce Cotto Giusto)@basilico_channel