Il pantografo è uno strumento che permette di riprodurre disegni in scala diversa, sia rimpiccioliti che ingranditi, a partire da un disegno o da una sagoma (solitamente in legno). Viene usato anche in lavorazioni meccaniche, ad esempio per l'incisione del numero progressivo di matricola su manufatti in metallo.
Oggi l'impiego del pantografo trova spazio principalmente nelle lavorazioni meccaniche e per le incisioni sui manufatti metallici. Il pantografo utilizzato nell'industria metallurgica è stato inventato nel 1938 e si rifà all'omonimo strumento molto più semplice, conosciuto già nel XVII secolo.
Cosa e come utilizzare il pantografo : il pantografo serve a riprodurre graficamente qualsaisi disegno in scala maggiore, naturale o ridotta. Sulle aste sono incisi tutti i valori di ingrandimento o riduzione per poter trovare la scala desiderata.
Da qui nasce l'acronimo CNC, ovvero “controllo numerico computerizzato”. Grazie al dispositivo digitale interno, è possibile conservare in memoria le funzioni eseguite durante la lavorazione. Tenere traccia delle operazioni permette di adattare la macchina in base alle esigenze produttive.