A cosa serve il reattore per tubi al neon?

Domanda di: Lucia Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Il reattore invece regola l'intensità della corrente alla lampada, ne permette l'accensione e successivamente ne consente l'alimentazione.

A cosa serve un reattore per neon?

Il dispositivo sfrutta una proprietà dell'induttanza, ossia quella di opporsi a variazioni brusche d'intensità di corrente elettrica. Lo scopo del reattore, grazie al contributo dello starter, è quello di provocare delle extratensioni al fine di innescare il gas in fase di accensione.

Come verificare se il reattore del neon funziona?

Anche per il reattore si dovrà procedere, con l'ausilio del tester, alla misurazione della resistenza che dovrà essere necessariamente compresa tra i 30 e 45 OHM. Se entrambe le resistenze di neon e reattore sono nei limiti,procederemo con la sostituzione dello starter per esclusione.

Come si collega un reattore per neon?

Ricapitolando, bisogna collegare due terminali del neon allo starter, uno all'alimentatore (la fase), che poi andrà collegato a sua volta alla presa elettrica, e uno alla stessa presa elettrica. Dopo aver installato la lampada, riattacchiamo la corrente e vediamo se funziona.

Quanto consuma il reattore del neon?

Consumo del reattore del tubo fluorescente: 14,50 W (il 25% della potenza del tubo neon fluorescente ) Totale consumo tubo fluorescente e reattore: 72,50 W. Totale consumo Tubo led da 150 cm: 25W.

Neon quale componente non funziona lo starter il reattore o il tubo.