A cosa serve la dodecafonia?

Domanda di: Guendalina Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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L. Dal. Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni dell'uno con l'altro dei dodici suoni componenti la scala cromatica temperata.

Chi ha inventato la dodecafonia e qual è la sua caratteristica?

Sistema di composizione musicale, inventato a Vienna da A. Schönberg nei primi anni del 20° secolo. Nella d. i dodici suoni della scala cromatica temperata sono posti in relazione uno con l'altro senza che i loro rapporti siano in alcun modo riferibili a una nota fondamentale (come invece avviene nella tonalità).

Chi è il maggior esponente della dodecafonia?

Arnold Schönberg è stato un compositore austriaco noto per aver inventato la dodecafonia. Nacque a Vienna nel 1874, iniziò a studiare musica da autodidatta ma poi si avvalse dell'esperienza di Alexander Von Zemlinsky, la cui sorella sarebbe stata la sua prima moglie.

Come comporre dodecafonia?

La serie di 12 note può essere suddivisa in parti più piccole o microserie di tre, quattro, sei note, con analogie interne tra gli intervalli. All'interno della serie possono essere permesse delle permutazioni. Ad esempio, una serie composta dalle note 1-2-3-4-5-6 può essere permutata in 2-1-4-3-6-5.

Su quale scala si basa la serie originale della dodecafonia?

La legge fondamentale della dodecafonia può riassumersi nel principio seguente: tutta una composizione musicale è basata su una determinata serie comprendente i 12 suoni della scala cromatica.

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