Le pinze in legno vengono utilizzate generalmente per sostenere le provette. Innanzitutto la dimensione della sezione che sorregge la strumentazione è di dimensione minore rispetto alle altre pinze. La loro forma è simile a quella delle comuni mollette da bucato, ma con una impugnatura più lunga.
Descrizione. La pinza può assumere varie forme, in funzione del suo utilizzo, ed è impiegata per afferrare, stringere, unire e tagliare gli oggetti su cui si lavora. È formata da due bracci, spesso simmetrici, mobili, di acciaio che ruotano intorno ad un robusto perno.
Il modo più semplice per descrivere una pinza è pensare alla mano umana. Proprio come una mano, una pinza di presa consente di tenere, stringere, movimentare e rilasciare un oggetto.
Le provette sono recipienti cilindrici chiusi sul fondo che si usano in chimica e nei laboratori di sperimentazione. Questo piccolo tubo serve per contenere le sostanze da analizzare ed ha due tipologie principali: con fondo ad angoli arrotondati sono quelle più comuni; a fondo conico sono utilizzate nelle centrifughe.
Il treppiede è un supporto metallico utilizzato all'interno dei laboratori chimici con la funzione di sostenere becher, beute e crogioli di porcellana sottoposti a riscaldamento tramite Becco di Bunsen.