A cosa serve l'esame della proteina C reattiva?

Domanda di: Evangelista Bernardi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La proteina C reattiva (PCR) è una proteina di fase acuta, prodotta dal fegato e rilasciata in circolo in seguito ad infiammazione. L'esame della PCR misura la quantità di proteina nel sangue, al fine di rilevare uno stato infiammatorio o monitorare la progressione di una malattia infiammatoria cronica.

Cosa succede se si ha la proteina C reattiva alta?

Una quantità elevata o crescente di PCR nel sangue suggerisce la presenza di un'infezione o di un'infiammazione improvvisa e rapida (acuta) in corso ma non aiuta a identificare l'organo, o gli organi, interessati o la condizione che la causi.

Quando la PCR è preoccupante?

Quando viene richiesto il dosaggio della hs-PCR per verificarla come fattore di rischio cardiaco in genere si fa riferimento alla seguente scala di valori: inferiore ad 1 mg/L: basso rischio. compreso tra 1 e 3 mg/L: rischio moderato, superiore a 3 mg/L: rischio elevato.

Cosa vuol dire avere la proteina C reattiva?

Cosa vuol dire proteina c reattiva? La PCR è una proteina che viene rilasciata nel sangue in caso di infiammazioni dovute a diversi fattori come infezioni batteriche, traumi o uno stato infiammatorio generale dell'organismo.

Come capire se il corpo è infiammato?

Bruciore, arrossamento, gonfiore, dolore: sono queste le manifestazioni tipiche dell'infiammazione, un processo che può avvenire, di fatto, in ogni parte del nostro organismo e per le cause più svariate.

PCR (Proteina C reattiva) alta e valori normali