Si tratta di uno strumento utilizzato per miscelare gli ingredienti nella preparazione dei cocktail. Il termine deriva dal verbo inglese shake "scuotere", ed è effettivamente questo il loro impiego durante la preparazione di drink.
Shakerare, come dicevamo, serve per raffreddare e diluire, quindi è chiaro il ruolo del ghiaccio: se usiamo cubetti non limpidi o troppo piccoli potremmo rilasciare odori spiacevoli nel drink oppure potremmo non controllare bene la diluizione ottenendo un cocktail troppo acquoso.
Per i cocktail miscelati, quelli composti soprattutto da sostanze liquide che non richiedono particolare forza per essere mischiati, al posto dello shaker si può usare un bicchiere qualsiasi, purché abbastanza grande da contenere tutto.
Il parisienne viene per lo più utilizzato per gusti estetici. Le sue forme, molto particolari, lo rendono unico nel suo genere. L'utilizzo di questo shaker è simile a quello del boston, nella parte inferiore di solito si inserisce il ghiaccio, mentre in quella superiore gli ingredienti del cocktail.
Lo shaker dunque è usato per quei cocktail contenenti ingredienti che necessitano, data la loro consistenza, di un maggior vigore per ottenere il corretto risultato. Al contrario il mixing glass si utilizza per quei cocktail i cui ingredienti (vini, distillati e liquori) non richiedono di essere agitati con forza.