A cosa serve recitare?

Domanda di: Ing. Marvin Piras  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Stimola la fantasia e la comprensione dell'altro
Recitare significa mettersi nei panni di un altro, e nello specifico del personaggio che dobbiamo interpretare. Significa immaginare come l'altro si sente, cosa vive, quali sono le sue emozioni e questo aiuta anche a migliorare la capacità di comprendere il prossimo.

Perché recitare?

La recitazione aiuta a conoscere sé stessi

Il confronto con il personaggio da interpretare darà, ad esempio, la capacità di vedere la propria reazione difronte ad una situazione particolare, dinanzi a una difficoltà, i sentimenti e le emozioni che si scatenano al loro presentarsi.

Cosa insegna la recitazione?

Stimola la creatività e l'empatia

Quando si recita è necessario mettersi nei panni di un personaggio, mosso da certi desideri e paure, con obiettivi e sogni. Per essere convincenti è necessario immaginare come si sente questo personaggio, cosa vive, quali sono le sue emozioni e come è possibile farle "vedere".

Quali sono i benefici del teatro?

Si impara ad arricchire il linguaggio e a migliorare il lato estetico. Imparare il copione a memoria e seguire la parte teatrale dedicata alla dizione, aumenta la concentrazione, migliora il linguaggio e la memoria, aiuta inoltre a correggere i difetti di pronuncia e a stemperare l'inflessione dialettale.

Perché fare un corso di recitazione?

Unisce le persone e facilita la socializzazione

Per prima cosa, è importante ricordare che la recitazione è sì un lavoro di studio e preparazione interiore, ma è anche un'avventura che si affronta all'interno di un gruppo. La compagnia teatrale è, di fatto, una piccola grande famiglia: lo dice la parola stessa.

COME INTERPRETARE UN PERSONAGGIO ( PARTE 1 )| Lezione di recitazione #72